In questo disegno a matita, penna, inchiostro ed acquerello l’autore, collocandosi lungo la strada che conduce ad Anacapri, realizza una suggestiva veduta d’insieme dell’abitato di Capri che appare disposto ad anfiteatro nella sella compresa fra il monte San Michele a sinistra e il Castiglione a destra. E’ appena riconoscibile l’antica torre campanaria del primitivo impianto della chiesa di Santo Stefano, databile tra il X e l’XI secolo, più tardi trasformata nella torre dell’Orologio che segna l’ingresso alla celebre ‘piazzetta” del paese. [Olga Ghiringhelli]
Città | Capri |
Autore | Gigante, Giacinto (1806-1876) |
Soggetto | Capri veduta da est |
Ambito Cronologico | 1835 |
Collocazione | Napoli, Museo Nazionale di San Martino, collezione Ferrara Dentice, 19113 |
Tipologia | veduta |
Tecnica | disegno |
Editore | NULL |
Luogo Edizione | |
Scala | NULL |
Iscrizioni | in calce a sinistra: 'Capri dalla strada di Anacapri 1835' |
Dimensione | 33.6 x 50.2 |
Supporto | carta |
Nazione | Italia |
Rif.CD | ca 44 |
Bibliografia | "L'immagine di Capri. Certosa di San Giacomo 1980-1981", catalogo della mostra, (Capri, 1980-81), Napoli 1981; G. Cantone, B. Fiorentino, G. Sarnella, "Capri. La città e la terra", Napoli 1982; "Capri", a cura di T. Colletta, Napoli 1989; "Capri nell'Ottocento. Da meta dell'anima a mito turistico", a cura di G. Alisio, catalogo della mostra (Capri, 1994), Napoli 1994; O. Ghiringhelli, scheda, in 'Iconografia delle città in Campania. Napoli e i centri della provincia”, a cura di C. de Seta e A. Buccaro, Napoli 2006, p. 365. |