La bella incisione su rame mostra il Castello di Stabia in primo piano e la strada che lo collegava a valle con la zona della Marina, attuale strada statale sorrentina.
Cardine fondamentale dell’espansione del nucleo cittadino di Castellammare fu senza dubbio quello che venne sviluppandosi proprio intorno all’antico castello stabiese, creando il rione della Fratta, una delle zone di espansione più antiche della città.
Sarà, con ogni probabilità, proprio questo stanziamento delle Fratte, intorno al Castello, il primo a dare inizio, anche se in maniera embrionale, al piccolo agglomerato urbano che, più tardi, aggiungendosi a quello di Visanola, darà vita alla città di Castellammare. [g.m.]
| Città | Castellammare di Stabia |
| Autore | Turpin de Crissé, Lancelot-Théodore (1782-1859) |
| Soggetto | Castellammare di Stabia |
| Ambito Cronologico | 1824 ca. |
| Collocazione | Napoli, collezione Grimaldi |
| Tipologia | veduta |
| Tecnica | stampa |
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| Iscrizioni | A margine della tavola, in basso a sinistra, è riportato il nome dell’autore «Peint par le C.te Turpin de C.», in basso a destra quello dell’incisore «Gravé par Lemaitre» |
| Dimensione | 9,9 x 10,1 |
| Supporto | altro |
| Nazione | Italia |
| Rif.CD | CM 34 |
| Bibliografia | Lucio Fino, Da Castellammare a Massa : vedute e costumi della costiera sorrentina. Disegni, acquarelli e stampe dal 16. al 19. secolo. Ed.Grimaldi, Napoli 1994 |