Questa litografia di Sorrento dal Capo è contenuta nella raccolta “Vue d’Italie et de Sicile Dessinée d’aprés nature par A.E. Michallon Ancient Pensionnaire du Roi a l’Ecole de Rome…”, litogr. par Villeneuve, Deroy et Renoux, Parigi, Didot, 1827. Di evidente gusto romantico-pittoresco, essa mostra l’interesse dell’autore per la descrizione dei luoghi attraverso la rappresentazione della lussureggiante vegetazione che rimanda ad un’atmosfera di serenità arcadica: è significativo in tal senso la scelta di ritrarre in primo piano il riposo di un pastorello col suo gregge e, in lontananza, in mare, alcune barche con le vele al vento. Sullo sfondo, i Monti Lattari, Capo Scutolo e il Vesuvio ricordano nell’assieme la ben più rigorosa e dettagliata veduta dell’Uwins. È evidente in un simile contesto culturale che l’autore non è interessato alla restituzione dell’impianto topografico della città o di sue parti; egli si limita a disegnare, al centro del quadro, un solo lungo blocco edilizio, verosimilmente costituito dal complesso monastico dell’Annunziata, alle spalle del quale si individua l’alto campanile del Duomo. Ma l’architettura, in questo caso, investita dalla luce diurna, col gioco dei suoi chiaroscuri, ha evidentemente per la composizione più un significato pittorico che descrittivo. [Rossano Astarita]
Città | Sorrento |
Autore | Michallon, Achille Etna (1796-1822) |
Soggetto | Sorrento. Veduta |
Ambito Cronologico | 1827 |
Collocazione | Napoli, collezione privata |
Tipologia | veduta |
Tecnica | stampa |
Editore | Didot |
Luogo Edizione | |
Scala | |
Iscrizioni | |
Dimensione | 18 x 29 |
Supporto | carta |
Nazione | Italia |
Rif.CD | 7 |
Bibliografia | L. Fino, 'Da Castellammare a Massa. Vedute e costumi della costiera sorrentina. Disegni, acquerelli e stampe dal XVI al XIX secolo”, Napoli 1994; R. Astarita, scheda, in 'Iconografia delle città in Campania. Napoli e i centri della provincia”, a cura di C. de Seta e A. Buccaro, Napoli 2006, p. 334. |