
Questo disegno a penna e inchiostro acquerellato su carta è forse il bozzetto per l’incisione del 1827. Cava dei Tirreni è stata più volte rappresentata in numerose vedute le quali ritraggono per lo più, anche se da punti di vista diversi, l’abbazia benedettina dell’XI sec. e il viadotto detto di S. Francesco del 1564. L’autore pone il punto di vista in alto a destra, in uno dei tornanti che conducono al ponte. In primo piano, sulla sinistra si riconoscono l’ospedale di S. Maria dell’Olmo del 1585, sovrastato dal convento di S. Maria del Rifugio del XVI sec. e dalla chiesa di S. Francesco d’Assisi del 1492 con il campanile del 1571 e il convento. Alla destra del ponte, in primo piano è la chiesa di S. Maria dell’Olmo del 1482 con l’adiacente convento cinquecentesco dei padri Minimi, ora Oratoriani e la mole neoclassica di Palazzo Salsano. Sul fondo a destra è il monte del castello con a mezza costa il convento dei padri cappuccini.
| Città | Cava dei Tirreni |
| Autore | Gigante, Giacinto (1806-1876) |
| Soggetto | NULL |
| Ambito Cronologico | 1826 |
| Collocazione | Napoli, Museo di Capodimonte, collezione Astarita inv. n. 1943 |
| Tipologia | veduta |
| Tecnica | disegno |
| Editore | |
| Luogo Edizione | |
| Scala | |
| Iscrizioni | in calce a sinistra: Giaginto Gigante 1826 |
| Dimensione | 23.4 x 42.2 |
| Supporto | carta |
| Nazione | Italia |
| Rif.CD | 1661 |
| Bibliografia | Fino L., 'La Costa d’Amalfi ed il Golfo di Salerno”, Grimaldi, Napoli 1995. Fiorillo A.P., 'La sosta di Cava. Il paesaggio metelliano nella pittura dell’Ottocento”, Avaglione, Cava de’Tirreni, 2000. Fiorillo A.P., 'La Valle Metelliana nelle antiche stampe”, Elea Press, Salerno, 1992. Ruotolo R., 'La scuola di Posillipo”, Franco Di Mauro, Sorrento 2002. |