
Cava dei Tirreni è stata più volte rappresentata in numerose vedute le quali ritraggono per lo più, anche se da punti di vista diversi, l’abbazia benedettina dell’XI sec. e il viadotto detto di S. Francesco del 1564. In questo acquerello l’autore pone il punto di vista sulla strada che da Salerno conduce al viadotto di ingresso a Cava. Procedendo da sinistra si vedono l’ospedale di S. Maria dell’Olmo del 1585, sovrastato dal convento di S. Maria del Rifugio del XVI sec. e dalla chiesa di S. Francesco d’Assisi del 1492 con il campanile del 1571. Alla destra del ponte riusultano poco riconoscibili la chiesa di S. Maria dell’Olmo del 1482 con l’adiacente convento cinquecentesco dei padri Minimi, ora Oratoriani. Un vasto slargo divide il nucleo religioso dal borgo di Cava, nel quale si distinguono all’ingresso i palazzi Salsano (1799) e De Marinis, noto anche come palazzo Catone (XVI sec.).
| Città | Cava de' Tirreni |
| Autore | Gigante, Giacinto (1806-1876) |
| Soggetto | NULL |
| Ambito Cronologico | 1851-1875 |
| Collocazione | Napoli, collezione privata |
| Tipologia | veduta |
| Tecnica | acquerello |
| Editore | |
| Luogo Edizione | |
| Scala | |
| Iscrizioni | |
| Dimensione | 35.5 x 50 |
| Supporto | carta |
| Nazione | Italia |
| Rif.CD | 1699 |
| Bibliografia | L. Fino, La Costa d’Amalfi ed il Golfo di Salerno, Grimaldi, Napoli 1995; A.P. Fiorillo, La sosta di Cava. Il paesaggio metelliano nella pittura dell’Ottocento, Avagliano, Cava de’ Tirreni, 2000; A.P. Fiorillo, La Valle Metelliana nelle antiche stampe, Elea Press, Salerno 1992; R. Ruotolo, La scuola di Posillipo, Franco Di Mauro, Sorrento 2002. |