Veduta del tempio di Iside a Pompei



La veduta, firmata e datata, ritrae le rovine del Tempio di Iside attraverso una nitida rappresentazione dello stato dei luoghi. Come nell’altra sua opera di soggetto pompeiano raffigurante il Quadriportico dei teatri, l’autore adotta un punto di vista rialzato, corrispondente alla summa cavea del Teatro Grande, ma in questo caso l’osservatore guarda verso nord-ovest. In tal modo la veduta ci fornisce una chiara testimonianza del santuario: in primo piano, all’interno del porticato, sono chiaramente visibili gli ambienti per il culto, un recinto posto intorno ad un bacino con l’acqua usata nelle cerimonie di purificazione e il tempio vero e proprio con cella su alto podio, colonnato e scala sul fronte principale. [Petrana Miltenov]

Città Pompei
Autore Della Gatta, Saverio (attivo a Napoli dal 1777 al 1827)
Soggetto NULL
Ambito Cronologico 1815
Collocazione Napoli, Museo Nazionale di San Martino, collezione Maurizio e Isabella Alisio
Tipologia veduta
Tecnica gouache
Editore
Luogo Edizione
Scala
Iscrizioni
Dimensione 36.5 x 50
Supporto carta
Nazione Italia
Rif.CD Pm11
Bibliografia C. Robotti, "Immagini di Ercolano e Pompei: disegni, rilievi, vedute dei secoli XVIII e XIX", Napoli 1987; L. Fino, "Ercolano e Pompei. Vedute neoclassiche e romantiche", Napoli 1988; "Vedute napoletane della Fondazione Maurizio e Isabella Alisio", a cura di G. Alisio e N. Spinosa, Catalogo della Mostra tenuta a Napoli nel 2001-2002, Napoli 2001; D.M. Pagano, "La scoperta dell’Antico tra Sette e Ottocento", in "C’era una volta Napoli. Itinerari meravigliosi nelle gouaches del Sette e Ottocento", catalogo della mostra (Napoli, 2002-03), Napoli 2003; P. Miltenov, scheda, in 'Iconografia delle città in Campania. Napoli e i centri della provincia”, a cura di C. de Seta e A. Buccaro, Napoli 2006, p. 289.