È la seconda veduta di Ariano inserita nella pubblicazione del Pacichelli. Questa fu probabilmente commissionata dal Primicerio arianese, cui la veduta è dedicata, come recita l’iscrizione in cartiglio: “Al Reverendiss. Primicerio Nicola Intonti Patritio Aranos Vic.o Gen. d’Oyra”. Rispetto alla precedente veduta, questa riproduce con maggiore esattezza la configurazione morfologica della città, collocata tra due alture, delle quali quella a destra occupata dal castello. In posizione baricentrica la cattedrale, che il Pacichelli definisce “di mediocre struttura”.
Città | Ariano (Av) |
Autore | ignoto |
Soggetto | NULL |
Ambito Cronologico | 1702 ca. |
Collocazione | Napoli, Biblioteca Nazionale |
Tipologia | veduta prospettica o a volo d'uccello |
Tecnica | stampa |
Editore | Michele Luigi Muzio |
Luogo Edizione | |
Scala | |
Iscrizioni | In alto in cartiglio: Ariano. In calce legenda: A. Castllo. B. Catedrale C. S. Francesco. D. Seggo. E. Porta della Carnale. F. Porta della Strada. G. Epitaffio di S. Mar. Maddalena. H. Strada Reggia. I. Porta dello Sabuco. K. Porta di S. Stefano. L. Cappuccini. In basso a destra dedica in cartiglio. |
Dimensione | 12.7 x 17.4 |
Supporto | carta |
Nazione | Italia |
Rif.CD | 1748 |
Bibliografia | Amirante-Pessolano 2005; C. de Seta - A. Buccaro (a cura di), Iconografia delle città in Campania. Le province di Avellino, Benevento, Caserta, Salerno, Electa Napoli 2007, p. 166. |