Questa singolare rappresentazione di Benevento costituisce un precedente di non secondaria importanza dell’analoga restituzione grafica rinvenuta recentemente tra le carte dell’architetto Carlo Buratti, relativa alle opere di riedificazione della città dopo il terremoto del 1702. Benchè siano preponderanti in questa incisione i riferimenti simbolici ai riti pagani dei Longobardi, devoti al dio germanico Wothan, non mancano elementi più rispondenti alla realtà insediativa dei luoghi, come la presenza delle porte Rufina e Aurea e, soprattutto, la raffigurazione della Rocca dei Rettori sul versante orientale della cinta muraria.
Città | Benevento |
Autore | ignoto |
Soggetto | NULL |
Ambito Cronologico | 1640 |
Collocazione | Napoli, Società di Storia Patria [II st. 1.E.10 (1] |
Tipologia | veduta prospettica o a volo d'uccello |
Tecnica | stampa |
Editore | Giacomo Caffaro e Gio. Domenico Montanaro |
Luogo Edizione | |
Scala | |
Iscrizioni | in testa, fuori dal campo figurato |
Dimensione | 7.4 x 8.7 |
Supporto | carta |
Nazione | Italia |
Rif.CD | bn036 |
Bibliografia | C. de Seta - A. Buccaro (a cura di), Iconografia delle città in Campania. Le province di Avellino, Benevento, Caserta, Salerno, Electa Napoli 2007, pp. 179-180. |