La mappa fa parte del Catasto Borbonico di Sicilia, redatto sulla base dei dettami del Real Decreto per la Rettifica del Catasto Fondiario dell’8 agosto 1833 e delle modifiche apportate con un nuovo Decreto il 17 dicembre 1838. Nel 1850 viene affidato l’incarico di concludere il lungo iter burocratico della complessa opera al Marchese Vincenzo Mortillaro di Villarena, nominato Delegato speciale per la compilazione dei catasti di Sicilia. Nella pianta topografica del territorio di Paceco la mappa evidenzia la divisione del territorio in particelle numerate a cui corrispondono in legenda i nomi dei proprietari, dimostrando la conoscenza, da parte dell’esecutore, dei catasti geometrico-particellari realizzati in altre aree d’Italia. La pianta, datata 1843, è in scala di 1000 canne. Sono individuate con colori diversi le sezioni,
suddivise in parcelle, alcuni elementi naturali e produttivi, il mare, il lago, le saline e la tonnara. La vicinanza alla città di Trapani è evocata mediante un profilo verticale.
Città | Paceco (TP) |
Autore | Francesco Fontana |
Soggetto | NULL |
Ambito Cronologico | 1843 |
Collocazione | Centro Regionale per l'inventario, la catalogazione e la documentazione grafica, fotografica, aerofotografica, fotogrammetrica e audiovisiva dei beni culturali e ambientali della Regione Siciliana, Archivio cartografico Mortillaro di Villarena, 360. |
Tipologia | pianta |
Tecnica | |
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Luogo Edizione | |
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Iscrizioni | in alto al centro; in basso a destra |
Dimensione | |
Supporto | |
Nazione | Italia |
Rif.CD | paceco01 |
Bibliografia | R. Spallone, Il disegno del contesto urbano e paesaggistico nelle cartografie catastali preunitarie in territorio italiano, in A. Buccaro, C. de Seta (a cura di), Città mediterranee in trasformazione. Identità e immagine del paesaggio urbano tra Sette e Novecento, Atti del Convegno, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 2014, p. 689. |