
L’incisione, pubblicata nella raccolta “Ruiunarum varij prospectus ruriumq. aliquot delineationes” stampata ad Anversa intorno fra il 1560 e il 1589, è tratta da un disegno eseguito forse dal vero, dal van Cleve intorno al 1550. Da un punto di vista altissimo, l’artista raffigura l’intero paesaggio con il digradare delle colline verso le coste sabbiose fino a Miseno e a Monte di Procida. In primo piano campeggia l’anfiteatro Flavio e, verso occidente, l’acropoli di Pozzuoli. Lungo la costa, punteggiata da rovine lambite dal mare, elementi reali, quali il monte Nuovo, inconfondibile tòpos, il cosiddetto tempio di Venere, il lago d’Averno, il castello di Baia, il promontorio di Miseno, si alternano ad elementi immaginari, come le irte quanto irreali montagne stagliate sullo sfondo.
Salvatore Di Liello
| Città | Pozzuoli |
| Autore | van Cleve, Hendrick (1524-1589) |
| Soggetto | Campi Flegrei; Veduta del golfo di Pozzuoli |
| Ambito Cronologico | 1560-1589 |
| Collocazione | Milano, Raccolta Bertarelli, Albo D 108 |
| Tipologia | veduta |
| Tecnica | stampa |
| Editore | Galle, Philipp (1537-1612) |
| Luogo Edizione | |
| Scala | |
| Iscrizioni | Esterne al campo figurato (titolo e autori) |
| Dimensione | 17.1 x 24.1 |
| Supporto | carta |
| Nazione | Italia |
| Rif.CD | 150pz |
| Bibliografia | A. von Wurzbach, Niederländisches Künstler Lexicon, Wien-Leipzig 1908, vol. II, pp. 694-696; Vestigi delle antichità di Roma ... et altri luochi. Monumenti dell'elaborazione di un'immagine, a cura di A. Grelle, cat. mostra (Roma, 1987), Roma 1987; S. Di Liello, La fortuna dei Campi Flegrei nell'incisione fiamminga da Hendrick van Cleve a Gilles Sadeler, in Campi Flegrei, a cura di G.C. Alisio, Sorrento-Napoli 1995, pp. 162-181; S. Di Liello, Il paesaggio dei Campi Flegrei. Realtà e metafora, Napoli 2005; S. Di Liello, scheda n. 1, in Iconografia delle città in Campania. Napoli e i centri della provincia, a cura di C. de Seta e A. Buccaro, Napoli 2006, p. 179. |