Veduta da Oriente dei Campi Flegrei



L’incisione è parte di un reportage di cinque vedute che, pubblicate nel Civitates Orbis Terrarum, presto rientrarono fra le più celebri rappresentazioni dei Campi Flegrei, al punto da essere riprodotte, in esemplari sciolti o in raccolte, da numerose generazioni di stampatori, copisti ed editori per tutto il Seicento e oltre. Dall’alto della collina, in prossimità del santuario di San Gennaro, Hoefnagel ritrae, in un unico scorcio verso Occidente, l’intero paesaggio da Pozzuoli alle isole di Procida e Ischia: la ‘maestà scenica’ della Géographie de Virgile viene rievocata nel disegno della costa, nei dolci declivi alberati, nelle vestigia e nelle due grandi cornucopie traboccanti di frutti, metafora della prodiga natura flegrea.

Città Pozzuoli, Baia
Autore Hoefnagel, Georg (1542-1600)
Soggetto Campi Flegrei; Veduta del golfo di Pozzuoli
Ambito Cronologico 1580 ca.
Collocazione Firenze, Biblioteca Riccardiana
Tipologia veduta
Tecnica stampa
Editore
Luogo Edizione
Scala
Iscrizioni Bails. Nullus in Orbe loci praelucet amoenis.Esterne al campo figurato (legenda)
Dimensione 36 x 49
Supporto carta
Nazione Italia
Rif.CD 151pz
Bibliografia A. von Wurzbach, Niederländisches Künstler Lexicon, Wien-Leipzig 1908; A. Horn-Onken, Viaggiatori stranieri del XVI e XVII secolo nei Campi Flegrei, in "Puteoli. Studi di Storia antica", vol. VI, 1982, pp. 67-134; T. Colletta, Il "Theatrum Urbium" e l'opera di Joris Hoefnagel nel Mezzogiorno d'Italia (1577-1580), in "Archivio Storico per le Province Napoletane", vo. CII, 1984, pp. 45-102; S. Di Liello, La fortuna dei Campi Flegrei nell'incisione fiamminga da Hendrick van Cleve a Gilles Sadeler, in Campi Flegrei, a cura di G.C. Alisio, Sorrento-Napoli 1995, pp. 162-181; S. Di Liello, Il paesaggio dei Campi Flegrei. Realtà e metafora, Napoli 2005; S. Di Liello, scheda n. 2, in Iconografia delle città in Campania. Napoli e i centri della provincia, a cura di C. de Seta e A. Buccaro, Napoli 2006, p. 179.