
L’incisione acquerellata è una delle quattro tavole sui Campi Flegrei firmate dal fiammingo Georg Joris Hoefnagel per il ‘Civitates Orbis Terrarum” di Georg Braun (1541-1622). L’immagine reca in testa uno dei più felici giudizi espressi in età classica sulla ‘bellezza” dei Campi Flegrei (Orazio, epist. I 1. 83) ed in calce riporta una dedica al geografo Ortelius, autore del ‘Theatrum Orbis Terrarum” (1570), a cui l’incisore Hogenberg aveva contribuito per l’apparato iconografico ed a cui s’ispirò successivamente l’atlante del Braun.
La ripresa ‘realistica” di questa veduta prospettica deriva molto probabilmente dalla visione diretta dei luoghi, che l’artista fiammingo ebbe modo di visitare, insieme allo stesso Hortelius, nel 1578. Tuttavia, le componenti naturalistiche e antiquarie della rappresentazione (come i ruderi delle terme di Nettuno, di età augustea, o la sinuosità con cui sono resi i salti di quota dei terrazzamenti verso la costa) appaiono ancora sovrabbondanti rispetto alla realtà insediativa, come si evince dalla mancanza di riferimenti al tessuto edilizio medievale esistente fuori la cinta muraria dell’antico centro puteolano (non a caso indicato nella legenda come ‘Oppidum Puteoli dicearchia dicto primis), che in definitiva rendono l’opera meno ‘veritiera” rispetto alla veduta prospettica contenuta nel precedente volume (II, tav. 51) del Civitates Orbis Terrarum ed avente lo stesso punto di vista.
Con riferimento a quest’ultima tavola, di particolare interesse è il campanile della chiesa cattedrale dedicata a S. Procolo (attuale Duomo, denominato ‘Templum Antiquum” nella legenda) che qui appare finalmente ricostruito, anche se rappresentato con una cupola cuspidale di chiara impronta nordica. A parte la chiesa altomedievale di S. Procolo – originariamente adattata all’interno dell’antico tempio di Augusto (194 a.C.) – ed il cosiddetto «molo di Caligola», è ben visibile il torrione angolare prospiciente il mare, facente parte del sistema difensivo della città ed ancora oggi esistente.
| Città | Pozzuoli |
| Autore | Hoefnagel, Georg Joris (1542-1600) |
| Soggetto | Pozzuoli. Veduta da oriente |
| Ambito Cronologico | 1580 |
| Collocazione | Pozzuoli, Biblioteca di Storia Patria, n. 72 racc. 3 |
| Tipologia | |
| Tecnica | stampa |
| Editore | Gottried von Kempen |
| Luogo Edizione | |
| Scala | |
| Iscrizioni | in testa al centro: 'Nullus in orbe locus Baiis praelucet amoenis”; in calce: legenda; in calce, al centro: dedica di J.G. Hoefnagel ad Abraham Ortelius |
| Dimensione | 33.5 x 48,5 |
| Supporto | carta |
| Nazione | Italia |
| Rif.CD | 032pz |
| Bibliografia | A. Horn-Oncken, 1982, p. 85-86; Colletta, 1983; Colletta, 1984; Colletta, 1988, pp. 11, 13 e fig. 6; S. Di Liello, 1992, p. 6 e fig. 3; Fino 1993, p. 41 e fig. 10. |