Nel 1632 l’erudito viaggiatore francese Jean Jacques Bouchard attraversa l’Italia e giunge a visitare l’isola di Capri, e come resoconto del suo breve soggiorno lascia un manoscritto in cui si trova la prima accurata descrizione dell’insediamento medievale di Capri e uno schizzo planimetrico dell’isola di indubbio interesse documentario, perché redatto sul luogo. In esso il borgo di Capri è raffigurato cinto di mura e posto sulla “sella” tra monte San Michele e il Castiglione, mentre Anacapri si distende in un’ampia vallata a ponente e risulta collegata al porto tramite il faticoso sentiero della ‘scala fenicia”. Sono inoltre indicate in modo approssimato sia per dimensione che per localizzazione le tre ville romane di età imperiale: la più alta in cima alla collina di Santa Maria del Soccorso (Villa Jovis); la seconda compresa tra la rupe scoscesa di Monte Solaro e l’insenatura di Marina Grande (il Palazzo a Mare); la terza a mezza costa, rivolta verso il mare aperto (Damecuta). Marina Grande rappresenta l’approdo settentrionale, mentre ad oriente Punta della Campanella viene indicata come «Capo di Massa». A Edwin Cerio si deve il merito di aver fotografato l’originale del manoscritto, conservato a Parigi all’Ecole des Beaux Arts: tale fotografia è oggi custodita presso la biblioteca del Centro Caprense.
| Città | Capri |
| Autore | Bouchard, Jean Jacques (attivo nella prima metà del sec. XVII) |
| Soggetto | Isola di Capri |
| Ambito Cronologico | 1632 |
| Collocazione | Parigi, Ecole des Beaux Arts |
| Tipologia | pianta |
| Tecnica | disegno |
| Editore | |
| Luogo Edizione | |
| Scala | |
| Iscrizioni | toponimi |
| Dimensione | 21,5 x 30,5 |
| Supporto | carta |
| Nazione | Italia |
| Rif.CD | ca 01 |
| Bibliografia | G. Cantone, B. Fiorentino , G. Sarnella, "Capri. La città e la terra", Napoli 1982; "Capri", a cura di T. Colletta, Napoli 1989; .O. Ghiringhelli, scheda, in "Iconografia delle città in Campania. Napoli e i centri della provincia", a cura di C. de Seta e A. Buccaro, Napoli 2006, p 351. |