In questo dipinto l’autore, impiegando un punto di vista più volte ripreso dai vedutisti ottocenteschi italiani -tra cui Giacinto Gigante e Achille Vianelli- e non, raffigura l’approdo di Marina Grande intorno alla metà dell’Ottocento, prima che fosse realizzato il molo frangiflutti, iniziato nel 1878 per il riparo delle imbarcazioni e per un più comodo approdo dei vaporetti che trasportavano sull’isola i primi ‘turisti’. Sulla collina è visibile il sentiero che conduceva alla chiesa di San Costanzo più tardi sostituito dalla nuova strada carrozzabile di accesso al paese. In primo piano sono rappresentate le umili abitazioni dei pescatori coperte da volte “a gavèta” e articolate da ripide scale esterne che consentivano di raggiungere i piani superiori. [Olga Ghiringhelli].
Città | Capri |
Autore | Scedrin, Silvester Feodosievic (1791-1830) |
Soggetto | Veduta di Capri da nord |
Ambito Cronologico | 1820-30 |
Collocazione | Mosca, Galleria Tretiakov |
Tipologia | veduta |
Tecnica | olio |
Editore | NULL |
Luogo Edizione | |
Scala | NULL |
Iscrizioni | NULL |
Dimensione | 42.5 x 55.5 |
Supporto | tela |
Nazione | Italia |
Rif.CD | ca 20 |
Bibliografia | M. Utili , schede, in "Il mito e l'immagine. Capri, Ischia e Procida nella pittura dal '600 ai primi del '900, Torino 1988; O. Ghiringhelli, scheda, in 'Iconografia delle città in Campania. Napoli e i centri della provincia”, a cura di C. de Seta e A. Buccaro, Napoli 2006, p. 357. |