Veduta di Pozzuoli con torre di don Pedro di Toledo



Evidente lavoro di studio – datato «27 mar 1824» (in calce a sinistra), ma rimasto incompleto – il disegno (matita e penna su carta) riprende la città di Pozzuoli dal palazzo del viceré Pedro de Toledo. Benché utilizzato nei primi decenni del Seicento come guarnigione militare ed in parte, nel corso del Settecento come granaio pubblico, nei primi decenni dell’Ottocento – ovvero prima della sistemazione della strada provinciale campana, corrispondente ad un tratto dell’attuale via Pergolesi – la residenza vicereale si conservava ancora quasi del tutto integra, pur mostrando evidenti segni di degrado delle strutture, dovuti al progressivo abbandono del complesso.
Nella veduta prospettica del Vianelli – il quale alcuni anni prima (1816) aveva già ripreso il cosiddetto «complesso Toledo» in un’altra preziosa veduta (Museo Nazionale di San Martino, inv. 11762) – è ancora leggibile il profilo merlato dell’alta torre e la cinta muraria che circondava l’intero complesso, andato in buona parte distrutto in seguito agli eventi bradisismici del 1984.
Sullo sfondo della rappresentazione si nota il largo piazzale dove sorgerà l’attuale villa comunale, la parte settentrionale del borgo e l’antica rocca puteolana, con la mole del Duomo appena accennata ed il complesso di San Celso, sovrastante il torrione medievale, di cui è delineato il bastione a scarpa ad angolo tra le vie del Castello e Cavour.

Città Pozzuoli
Autore Vianelli, Achille
Soggetto NULL
Ambito Cronologico 1824
Collocazione Napoli, Museo di San Martino, coll. Ferrara Dentice, inv. 19610
Tipologia veduta
Tecnica disegno
Editore nessuno
Luogo Edizione
Scala nessuna indicazione
Iscrizioni In calce a sx: DATA
Dimensione 23.3 x 34
Supporto carta
Nazione Italia
Rif.CD 120pz
Bibliografia C. de Seta - A. Buccaro (a cura di), Iconografia della città in campania, Napoli e i centri della provincia, Electa Napoli 2006, p. 210.