Acerno. Città nel Regno di Napoli nel Principato Citeriore



La veduta a volo d’uccello di Acerno è contenuta nel primo volume dell’opera Delle città d’Italia e sue isole adjacenti compendiose notizie sacre, e profane di Cesare Orlandi pubblicata a Perugia nel 1770. Il disegno della cittadina appare molto preciso essa è situata su un pianoro omonimo con precisione sono indicati i rilievi montuosi alle spalle e il fiume che delimita il centro abitato. In testa a destra l’arme della città. Rispetto alla veduta disegnata da Cassiano de Silva questa appare molto più accurata e corredata di una legenda di ben venti toponimi che permettono di riconoscere all’interno del tessuto urbano le emergenze architettoniche per lo più religiose accuratamente differenziate e caratterizzate rispetto all’edilizia abitativa. Dalla legenda ricaviamo che Acerno è sede vescovile, infatti, al centro dell’abitato si eleva il palazzo Vescovile e il vescovato con la chiesa e l’alto campanile, ma è anche centro industriale di notevole rilievo per la presenza di ferriere contrassegnate dal numero 12 situate nei pressi del fiume Tusciano. La stampa risulta di pregio non solo per l’esattezza nella raffigurazione della cittadina settecentesca, ma anche per la raffinata grafica in cui trovano spazio anche virtuosismi come le figurine a piedi e a cavallo in calce al centro. (Paola Carla Verde)

Città Acerno
Autore Mariotti, L. (del.); Zaballi A. (inc.)
Soggetto Acerno
Ambito Cronologico 1770
Collocazione Napoli, Biblioteca Nazionale
Tipologia veduta prospettica o a volo d'uccello
Tecnica stampa
Editore
Luogo Edizione
Scala
Iscrizioni
Dimensione 12,8 x 17,9
Supporto carta
Nazione Italia
Rif.CD 2037
Bibliografia C. de Seta - A. Buccaro, Iconografia delle città in Campania. Le province di Avellino, Benevento, Caserta, Salerno, Electa Napoli 2007, p. 313; C. de Seta - A. Buccaro (a cura di), Iconografia delle città in Campania. Le province di Avellino, Benevento, Caserta, Salerno, Electa Napoli 2007, p. 313.