Gabriele Carelli realizzò vari acquerelli dall’atrio del duomo di Amalfi utilizzando quasi sempre lo stesso punto di vista. Il dipinto della collezione Proto è simile a quello della collezione Christie’s di Londra del 1867 ma, privato dei numerosi personaggi che affollano l’atrio, pone in evidenza la fuga prospettica delle colonne e delle volte a crociera. Sulla sinistra l’abitato di Amalfi con alle spalle il monte Falerio dominato dalla torre antica.
Città | Amalfi |
Autore | Carelli, Gabriele (1820-1900) |
Soggetto | NULL |
Ambito Cronologico | 1853 |
Collocazione | Napoli, collezione Vincenzo Proto |
Tipologia | veduta |
Tecnica | acquerello |
Editore | |
Luogo Edizione | |
Scala | |
Iscrizioni | |
Dimensione | 50 x 35 |
Supporto | carta |
Nazione | Italia |
Rif.CD | Ric 124 |
Bibliografia | L. Fino, 'La Costa d’Amalfi ed il Golfo di Salerno”, Grimaldi, Napoli 1995. M. Ricciardi, 'La costa d’Amalfi nella pittura dell’Ottocento”, De Luca, Salerno 1998. D. Richter (a cura di), 'Alla ricerca del sud. Tre secoli di viaggi ad Amalfi nell’immaginario europeo, Nuova Italia, Firenze 1989; R. Ruotolo, 'La scuola di Posillipo”, Franco Di Mauro, Sorrento 2002. |