Il disegno fa parte della documentazione che contiene la descrizione di Carlo Buratti (1702) sui danni subiti dal patrimonio edilizio di Benevento della Reverenda Camera Apostolica, dopo il terremoto del 1702. La rappresetazione assonometrica è caratterizzata dal profilo della cinta muraria – con l’indicazione delle porte principali della città – e dal tracciato di due arterie, che a loro volta separano tra di esse tre distinte aree del tessuto edilizio esistente. In particolare l’area contrassegnata nella legenda con il n°1 e campita con colorazione più chiara è quella che l’autore del grafico segnala come la più danneggiata dal terremoto del 1688 e da allora rimasta “disfatta”, così come si può notare dallo stato di degrado della porzione di murazione corrispondente (sul lato meridionale). Con un semplice tratto più scuro, infine, è indicato il solo ingombro del lotto relativo alla chiesa cattedrale, al palazzo di città ed alla Rocca dei Rettori.
Città | Benevento |
Autore | ignoto |
Soggetto | NULL |
Ambito Cronologico | 1702 |
Collocazione | Roma, Archivio di Stato [Camerale III, Atti per luogo, Benevento e Pontecorvo, bb. 353-365, fasc. 83, tomo II, dis. n. 6) |
Tipologia | pianta |
Tecnica | disegno |
Editore | |
Luogo Edizione | |
Scala | |
Iscrizioni | In testa e in basso a sx |
Dimensione | |
Supporto | carta |
Nazione | Italia |
Rif.CD | bn029 |
Bibliografia | F. Belardinelli, Mura e tessuto edilizio nello sviluppo urbanistico di Benevento in un disegno inedito del 1702, in "Storia dell'Urbanistica/Campania", IV, 1997, pp. 67-78. |