Calatia



Jan Janssonius ristampa nel suo atlante edito ad Amsterdam nel 1658 il rame inciso da Franz Hogenberg nell’oramai lontano 1597 e divulgata nella raccolta di due anni più tarda. L’editore acquista anche altri rami dagli eredi Hogenberg. Il rame si presenta identico niente è stato cambiato neanche nelle iscrizioni. (Francesca Capano)

Città Caiazzo
Autore ignoto
Soggetto Veduta di Caiazzo
Ambito Cronologico 1658
Collocazione Bologna, Biblioteca Universitaria, c. 38
Tipologia veduta prospettica o a volo d'uccello
Tecnica stampa
Editore Janssonius, Jan
Luogo Edizione
Scala
Iscrizioni In alto 'CALATIA LECTORI: - SUM PIETATE POTENS, ROMAEQUE COEVA VETUSTAE TULLIUS ET NOSTRAE ID DICENT MONUMENTA RUINAE 1597; in basso a sinistra un cartiglio rettangolare 'CALATIA/ vulgo Chiazzo/ perantiquum Cam/ paniae foelicis op/ pidum”
Dimensione 36.4 x 49
Supporto carta
Nazione Italia
Rif.CD cz4
Bibliografia R.V. Tooley, Tooley’s dictionary of mapmakers. Supplement, Tring 1985 ; M.B. Betazzi, Imago Calatie, in «Storia, memoria, identità, il caso della Campania» a cura di F. Cortese, a.I, n.I, aprile 2003; F. Capano, 15. Calatia, in Iconografia delle città in Campania. Le province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, a cura di C. de Seta, A. Buccaro, Napoli 2007, p. 229.