La litografia è un’attenta descrizione morfologica del cratere del Vesuvio con il tracciato della lava che investì Torre del Greco nel 1861. La pianta della città è piuttosto sommaria essendo l’interesse di questa carta prettamente scientifico. Tuttavia l’autore crede importante evidenziare alcune emergenze architettoniche quali, partendo dall’alto: la Favorita, il Fortino del Calastro, il casino Palomma, la chiesa di Santa Croce (ricostruita dopo l’eruzione del 1794), il convento dei Cappuccini e, infine, il palazzo del Cardinale. [Gaetano Amodio]
Città | Torre del Greco |
Autore | Colao, Bruno |
Soggetto | Torre del Greco |
Ambito Cronologico | 1861-1862 |
Collocazione | Napoli, Biblioteca Nazionale, Sezione Napoletana, XXIX* D 68 |
Tipologia | pianta |
Tecnica | stampa |
Editore | Officina Superiore di Stato Maggiore sez. Napoli |
Luogo Edizione | |
Scala | 1/20000 |
Iscrizioni | in alto al centro titolo; in basso: a sinistra orientamento/Mezzo miglio Italiano, Rappporto al vero 1/20000/ Officina Superiore di Stato Maggiore sez. Napoli; a destra Bruno Colao dis., al centro spiegazioni sulle colate di lava |
Dimensione | 37 x 51.5 |
Supporto | carta |
Nazione | Italia |
Rif.CD | TdG 13 |
Bibliografia | G. Amodio, scheda, in "Iconografia delle città in Campania. Napoli e i centri della provincia" a cura di C. de Seta e A. Buccaro, Napoli 2006, p. 261. |