Questo disegno a penna e inchiostro acquerellato, molto simile ad un altro disegno realizzato dal medesimo autore circa vent’anni prima ed oggi custodito nel Museo Nazionale di San Martino, sviluppa un tema particolarmente caro a Gigante: quello cioè del rapporto esistente fra la casa rustica e l’ambiente naturale. Nell’isola campana l’architettura spontanea rappresenta infatti un particolare esempio di opera costruita secondo le regole dell’accrescimento biologico: le strutture monocellulari voltate si possono ampliare per successive aggregazioni a seconda delle esigenze degli abitanti, tanto da apparire esse stesse elementi naturali. Sullo sfondo la mole del monte Solaro.
Città | Capri |
Autore | Gigante, Giacinto (1806-1876) |
Soggetto | CAPRI. VEDUTA DALL'INTERNO |
Ambito Cronologico | 1842 |
Collocazione | Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte, collezione Astarita, inv. 1810 G.D.S., cat. 37, 7867OA |
Tipologia | veduta |
Tecnica | disegno |
Editore | |
Luogo Edizione | |
Scala | |
Iscrizioni | in calce a sinistra: |
Dimensione | 33 x 27,5 |
Supporto | carta |
Nazione | |
Rif.CD | 136C |
Bibliografia | C. de Seta - A. Buccaro (a cura di), Iconografia della città in Campania, Napoli e i centri della provincia, Electa Napoli 2006, pp. 351-372. |