In questa incisione viene ripresa la costa di Castellammare da una spiaggia posta in prossimità della struttura portuale. Tra le varie emergenze che si susseguono sulla linea continua degli edifici fronte mare si distingue la sagoma svettante dell’antica torre dell’orologio, che ci permette così di individuare la localizzazione dell’omonima piazza. Achille Gigante ebbe il merito, nell’ambito della Scuola di Posillipo, di distinguersi per il valore documentario delle sue incisioni che ad ogni modo si elevano, quanto a virtuosismo artistico, su un gradino più alto rispetto ad altre ben più insignificanti esperienze coeve. [g.m.]
| Città | Castellammare di Stabia |
| Autore | Gigante, Achille (1823-1846) |
| Soggetto | Castellammare di Stabia |
| Ambito Cronologico | 1845 |
| Collocazione | Napoli, Società Napoletana di Storia Patria, Capasso 03.D. 7(2; Napoli, Biblioteca Nazionale, Raccolta Notarianno C 414 |
| Tipologia | veduta |
| Tecnica | stampa |
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| Dimensione | 14 x 9 |
| Supporto | carta |
| Nazione | Italia |
| Rif.CD | CM 26 |
| Bibliografia | Francesco Alvino, Viaggio da Napoli a Castellammare; con 42 vedute incise all'acquaforte da Achille Gigante e Gustavo Witting ; introduzione di Giancarlo Alisio. Ed. Grimaldi, Napoli 2002 |