Carlo di Borbone acquistò da Michelangelo Gaetani lo stato di Caserta, così nel 1751 inizia quella che possiamo chiamare la stagione aurea di Caserta. Infatti come è noto il re e la moglie Maria Amalia volevano costruire un sontuoso palazzo reale su modello delle grandi residenze europee da Versailles in poi. L’ambizioso progetto che rimase su carta è ricordato dalla Dichiarazione dei disegni del Reale palazzo di Caserta alle Sacre Reali Maestà … la cui prima edizione risale al 1756 (Stamperia Reale di Napoli). L’edizione estremamente raffinata fu curata dallo stesso Luigi Vanvitelli con l’aiuto di Porzio Lionardi. Le tavole furono incise da Carlo Nolli, Rocco Pozzi e dal D’Orazi; il Vasi, il più noto incisore dell’epoca, fu ritenuto troppo esoso. Le tavole di disegno preparatorie all’impresa editoriale, sono conservate presso l’Archivio della Sovrintendenza B.A.A.A.S. di Caserta. Quello che qui proponiamo è il disegno della prima tavola che mostra la pianta del palazzo reale, della piazza antistante e degli edifici prospicienti; il manoscritto è identico alla stampa se non per il cartiglio che ospita la legenda che è disposta in basso a sinistra.
La dettagliata didascalia è relativa quasi in tutte le voci ai palazzi della nuova città che sarebbe dovuta sorgere insieme al palazzo; le uniche preesistenze, come risultano dalle voci in legenda, sono le antiche residenze Acquaviva-Gaetani (palazzo vecchio, Boschetto con casino e giardini) e la piazza del mercato.
Intorno alla piazza ad esedra, comparto unico con la strada per Napoli, il palazzo ed il parco, era organizzata la nuova città, che come indicato in legenda prevedeva nelle immediate vicinanze del palazzo del re le scuderie, coperta e scoperta, le caserme, le residenze militari, praticamente un quartiere militare di servizio alla reggia.
La parte alta della tavola è tutta riservata al disegno del parco che inglobava l’antico giardino degli Acquaviva. Il parco eseguito dopo la morte di Luigi Vanvitelli dal figlio Carlo, secondo il progetto paterno, è differente da quello proposto nel manoscritto. La maggiore discrepanza è la sostituzione del viale centrale con la cascata-fontana.(Francesca Capano)
| Città | Caserta |
| Autore | Vanvitelli, Luigi (1700-1773) |
| Soggetto | NULL |
| Ambito Cronologico | 22 novembre 1552 |
| Collocazione | Caserta, Palazzo Reale, Soprintendenza per i B.A.A.A.S., inv. 857 |
| Tipologia | pianta |
| Tecnica | disegno |
| Editore | |
| Luogo Edizione | |
| Scala | Palmi 1000; Mezzo palmo di Napoli |
| Iscrizioni | in basso a sinistra: in un cartiglio la scala e l'indice |
| Dimensione | 86 x 58.5 |
| Supporto | carta |
| Nazione | Italia |
| Rif.CD | Pianta Reggia |
| Bibliografia | Caserta e la sua Reggia. Il museo dell’Opera, a cura della Sovrintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici per le province di Caserta e Benevento Napoli 1993; C. de Seta, 'Luigi Vanvitelli”, Napoli 1998; "Luigi Vanvitelli e la sua cerchia”, a cura di C. De Seta, Napoli 2000; F. Capano, 3. Planimetria generale della Reggia e del parco, in Iconografia delle città in Campania. Le province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, a cura di C. de Seta, A. Buccaro, Napoli 2007, p. 208-209 |