Questo interessante acquerello riprende la città di Castellammare da uno dei più consueti punti di vista: il rione Quisisana. La posizione dell’osservatore è posta su un’altura ad un livello superiore rispetto a quello della Reggia, che viene ripresa dall’alto in tutto il suo sviluppo; si scorgono le poderose mura che ne cingevano i confini, proteggendola da eventuali aggressioni esterne, nonché la bella torre posta all’interno del parco, le cui forme originarie risalgono all’età angioina. I giardini, sistemati in maniera assolutamente originale, si disponevano a differenti livelli lungo il declivio del monte. Dalla Domus de loco sano lo sguardo volge poi verso il nucleo cittadino lungo la costa, giungendo al Vesuvio che conclude la veduta del Golfo con la sua imponente mole.
| Città | Castellammare di Stabia |
| Autore | Gigante, Giacinto (1806 - 1876) |
| Soggetto | Castellammare di Stabia |
| Ambito Cronologico | metà secolo XIX |
| Collocazione | Napoli, Accademia di Belle Arti |
| Tipologia | veduta |
| Tecnica | acquerello |
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| Supporto | carta |
| Nazione | Italia |
| Rif.CD | CM 30 |
| Bibliografia | E. Mendicino, S. Rosanova (a cura di), Domus de Loco Sano. Real Casino di Quisisana, Eidos, Castellammare di Stabia 2002 |