Il golfo di Pozzuoli



Il grande dipinto era parte della quadreria del Casino Aldobrandini di Frascati di proprietà del principe Paolo V Borghese, noto anche con il titolo di principe Aldobrandini. Replicando una famosa inquadratura del golfo di Pozzuoli, inaugurata circa trent’anni prima da due dipinti di Gabriele Ricciardelli, tradotti in incisione di Francesco La Marra per gli Avanzi delle antichità esistenti a Pozzuoli, Cuma e Baia e altri luoghi convicini di Paolo Antonio Paoli, pubblicato a Napoli nel 1768, nonché da Etienne Giraud pochi anni dopo, Hackert ritrae il golfo puteolano da un pianoro nei pressi del convento dei Cappuccini di Pozzuoli. Rispetto ai dipinti del Ricciardelli, il celebre paesaggista tedesco avanza il punto di vista riuscendo a ritrarre l’intero paesaggio costiero con notevole nitidezza come appare, in particolare, nell’attento disegno della città di Pozzuoli fedelmente rappresentata nel suo fitto tessuto edilizio: arroccata sull’altura tufacea è l’acropoli del rione Terra con la cattedrale di San Procolo, l’antico Capitolium, che sovrasta gli edifici del nucleo storico cinto da mura difensive. Dalla porta urbana monumentale una strada scendo verso la costa raggiungendo il borgo portuale difeso dalla torre cinquecentesca costruita dal viceré don Pedro de Toledo, nell’ambito di un più ampio programma di rivitalizzazione dell’antica città in seguito alle distruzioni causate dall’eruzione di monte Nuovo del 1538. Il ritratto di Pozzuoli, connotato da una sorprendente attendibilità topografica, campeggia al centro del capo figurato aperto, in primo piano, da un’ ambientazione bucolica nel margine inferiore destro e, in quello opposto, da una scena animata da nobili intenti ad ammirare lo straordinario panorama disteso sul mare, animato da vascelli a vela, lungo l’intero arco costiero fra Pozzuoli, monte Nuovo, Baia, Miseno e Cuma, con le silhouettes delle isole di Procida e Ischia sfumate sull’orizzonte, fra cielo e mare.

Città Pozzuoli
Autore Hackert, Jacob Philipp Hackert (1737-1807)
Soggetto Veduta del golfo di Pozzuoli
Ambito Cronologico 1778 o 1779
Collocazione Roma, collezione privata
Tipologia veduta
Tecnica gouache
Editore
Luogo Edizione
Scala
Iscrizioni
Dimensione 154 x 341
Supporto tela
Nazione Italia
Rif.CD cf
Bibliografia Nordhoff 2004; de Seta 2005