
La veduta del Lusieri – che insieme con le quattro prospettive aventi come soggetto principale il Serapeo, più un’altra ancora che riprende in particolare il convento di San Francesco con il corrispondente tratto dell’attuale via Pergolesi, completa il ciclo dedicato dall’artista romano a Pozzuoli – mostra il versante nord-orientale della città puteolana.
Sebbene individuato all’altezza dell’Accademia, e quindi apparentemente simile alla tavola XXVI del Fabris contenuta nei Campi Phlegraei di William Hamilton (Napoli, 1776), il punto di vista scelto dal Lusieri in quest’acquerello sembra, invece, corrispondere all’area a ridosso del complesso termale di Nettuno (i cui resti, ancora oggi esistenti, si riteneva fossero appartenuti ad un tempio), press’a poco a monte dell’attuale via Giambattista Pergolesi. In primo piano, dall’alto verso il basso, è rappresentato il complesso del Serapeo e alla sua sinistra, parallelamente al corrispondente braccio dell’impianto a corte, una strada rettilinea direttamente collegata al litorale e verosimilmente corrispondente all’attuale via Serapide.
Sullo sfondo, oltre il Serapeo, si nota un gruppo di fabbriche, tra le quali era il Convento dei Benedettini con la chiesa di Sant’Andrea. Sulla sinistra del campo figurato si riconosce una porzione del borgo, che appare già in piena fase di espansione (essendo giunto infatti all’altezza dei cosiddetti giardini di Toledo), mentre sullo sfondo si nota una parte dell’antico promontorio urbano, con il molo ‘caligoliano’
| Città | Pozzuoli |
| Autore | Lusieri, Giovan Battista (1750ca-1821) |
| Soggetto | NULL |
| Ambito Cronologico | 1782-1799 |
| Collocazione | Londra, collezione privata |
| Tipologia | veduta |
| Tecnica | acquerello |
| Editore | nessuno |
| Luogo Edizione | |
| Scala | nessuna indicazione |
| Iscrizioni | Nessuna |
| Dimensione | 62,2 x 97,1 |
| Supporto | carta |
| Nazione | Italia |
| Rif.CD | 074pz |
| Bibliografia | Di Mauro-Spinosa 1989; Fino 1993; Alisio 1995; Muzii 1990b; Spirito 2003. |