Questo disegno acquerellato, inserito nell’album manoscritto di Francesco Cassiano de Silva, costituisce una veduta prospettica dell’isola così come appare alla fine del Seicento: il segno più evidente di connessione fra la città alta e quella bassa è costituito da una sproporzionata scala di San Francesco che dalla Marina e dal porto-approdo sale fino alle mura della città sottolineate da due torri e una bandiera. L’orografia dell’isola risulta alquanto approssimata: il monte Tiberio è segnalato con una croce; il Solaro è articolato in tre alture separate da ampi valloni; il Castiglione è assente; gli sparsi nuclei abitati di Anacapri sono allineati con Capri. Sulla punta nord-occidentale è raffigurata la trecentesca torre di Damecuta, mentre all’estrema sinistra è rappresentata punta della Campanella sormontata da una torre. [Olga Ghiringhelli].
Città | Capri |
Autore | Cassiano de Silva, Francesco (attivo tra la fine del XVII e il principio del XVIII secolo) |
Soggetto | Profilo nord dell'Isola di Capri |
Ambito Cronologico | 1698 ca. |
Collocazione | Napoli, Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III, sezione Manoscritti e Rari, XVII 26 |
Tipologia | profilo |
Tecnica | disegno |
Editore | |
Luogo Edizione | |
Scala | |
Iscrizioni | in testa al centro: Isola di Capri |
Dimensione | 12,8 x 23,5 |
Supporto | carta |
Nazione | Italia |
Rif.CD | ca 03 |
Bibliografia | G. Alisio, "Napoli nel Seicento. Le veudte di Cassiano de Silva", Napoli 1984; "Capri", a cura di T. Colletta, Napoli 1989; G. Amirante, M.R. Pessolano, "Immagini di Napoli e del Regno. Le raccolte di Francesco Cassiano de Silva", Napoli 2005; O. Ghiringhelli, scheda, in "Iconografia delle città in Campania. Napoli e i centri della provincia", a cura di C. de Seta e A. Buccaro, Napoli 2006, pp . 351-352. |