La pianta, racchiusa nei limiti di un’ellissi, è la prima di Avellino disegnata con precisione e in grande scala. L’espanione lungo la strada per le Puglie e quella dei Due Principati è ancora allo stato iniziale, mentre è già delineato il Corso Vittorio Emanuele, già strada dei Pioppi, lungo il quale sono state realizzate le cortine dei palazzi ottocenteschi; con particolare evidenza sono raffigurate le principali opere pubbliche, come il Carcere Borbonico e l’Orto Botanico. 42 voci in legenda identificano le emergenze cittadine. A matita è stata segnata la data 1870.
Città | Avellino |
Autore | Amodeo, Federico |
Soggetto | NULL |
Ambito Cronologico | 1870 ca. |
Collocazione | Avellino, Museo Irpino |
Tipologia | pianta |
Tecnica | disegno |
Editore | |
Luogo Edizione | |
Scala | 1:5000 |
Iscrizioni | in alto: Pianta topografica della città di Avellino capoluogo della Provincia di Avellino rilevata a vista da Federico Amodeo; in basso a sinistra. Legenda con 2 voci; in calce: scala di 5000, in basso a destra legenda con 20 voci |
Dimensione | 65 x 100 |
Supporto | carta |
Nazione | Italia |
Rif.CD | 1858 |
Bibliografia | M. De Cunzo - V. De Martini, 'Le città nella storia d’Italia. Avellino”, Roma-Bari, 1985 |