Questo dipinto ritrae un’immagine tipica dell’iconografia stabiese di metà Ottocento. La scena che ci troviamo davanti riprende, infatti, una piazza di Castellammare durante la giornata di mercato. Risulta molto probabile che si trattasse del Largo Mercatello, ossia la piazza situata sul lungomare nella quale soleva svolgersi appunto il mercato. Lo slargo, affollato di gente in fervida attività, viene gradevolmente movimentato da un felice gioco di luci ed ombre che contribuiscono a rendere ancora più dinamica la scena. Alle spalle della città si staglia la maestosa catena montuosa che proteggeva a nord il nucleo cittadino di Castellammare, dietro la quale si apre lo splendido cielo dai colori quasi crepuscolari. Le tinte, luminose e vivaci, conferiscono all’insieme un tono aulico mentre il tema rappresentato collabora a suggerire piuttosto un senso di naturalezza e ad esprimere quella serenità insita in un momento qualsiasi di vita quotidiana. Sul margine estremo del rilievo montuoso verso Sorrento in corrispondenza del forte casamattato posto al limite dei cantieri navali, è possibile scorgere la sagoma del complesso religioso di Santa Maria di Pozzano. [g.m.]
| Città | Castellammare di Stabia |
| Autore | Gigante, Giacinto (1806 - 1876) |
| Soggetto | Castellammare di Stabia |
| Ambito Cronologico | 1840 ca. |
| Collocazione | Sorrento, Museo Correale di Terranova, inv. 2756 |
| Tipologia | veduta |
| Tecnica | olio |
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| Luogo Edizione | |
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| Iscrizioni | |
| Dimensione | 28 x 42 |
| Supporto | tela |
| Nazione | Italia |
| Rif.CD | CM 27 |
| Bibliografia | R. Ruotolo, La Scuola di Posillipo, Sorrento 2002. |