
Fa parte della quattro gouaches dei siti reali realizzate nell’82 che furono commissionate da Ferdinando IV al pittore. Più precisamente quella con soggetto San Leucio fu la prima per espressa richiesta del sovrano, molto legato affettivamente al luogo. Hackert era giunto a Caserta per eseguire dei disegni di studio che sarebbero serviti ad un quadro che raffigurasse la reggia di Caserta, commissionatogli dalla granduchessa di Russia. Così conobbe il re che, in seguito, lo investì dell’incarico di pittore di corte. Nella biografia dedicata al nostro da Goethe vi è un racconto particolareggiato della giornata: mentre il pittore stava eseguendo schizzi necessari per il quadro, il re intervenne chiedendo all’Hackert di inserire la scena con i mietitori. La mietitura diviene il racconto privilegiato del dipinto. Sullo sfondo è dettagliatamente rappresentata la zona della Vaccheria di San Leucio. Il muro fatto erigere da Ferdinando per limitare la riserva di caccia del monte San Leucio è ben visibile. Questo è il primo intervento voluto da Ferdinando ed eseguito da Francesco Collecini nel 1773 (vedi scheda precedente). Sulla sinistra il primo edificio è quello della Vaccheria (1774-1775) con le annesse stalle sistemate nel basso corpo di fabbrica adiacente: tutto il complesso ospitava le vacche svizzere. Segue l’edificio che sarà poi trasformato, sempre dal Collecini, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie alla Vaccheria. In cima al colle si riconosce il casino, costruito ancora dal Collecini; questa fu la primitiva residenza costruita ex-novo per Ferdinando IV, abbandonata, in seguito, poiché vi morì il primogenito erede al trono Carlo Tito. Solo dopo il triste evento Ferdinando IV decise di farsi ristrutturare l’antico casino degli Acquaviva, sempre ad opera dello stesso architetto, che sovrintese fino alla morte a tutte le fabbriche di San Leucio. (Francesca Capano)
| Città | Caserta, San Leucio frazione |
| Autore | Hackert, Philipp Jacob (1737-1807) |
| Soggetto | NULL |
| Ambito Cronologico | 1782 |
| Collocazione | Caserta, Palazzo Reale |
| Tipologia | veduta |
| Tecnica | gouache |
| Editore | |
| Luogo Edizione | |
| Scala | |
| Iscrizioni | |
| Dimensione | 69.5x46.5 |
| Supporto | carta |
| Nazione | Italia |
| Rif.CD | FestamietituraSLeucio |
| Bibliografia | San Leucio: archeologia, storia e progetto, Milano 1977; C. de Seta; Hackert. Vedute del Regno di Napoli, Milano 1992; F. Mancini, Philipp Hackert alla corte di Napoli (1782-1799). Dalla biografia di J W. Goethe, Napoli 1992 Caserta e la sua Reggia. Il museo dell’Opera, a cura della Sovrintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici; C. Nordhoff, H. Reimer, Jacob Philip Hackert Verzeichnis Werke, Berlin 1994; T. Weidner, Jacob Philip Hackert: Landshaftsmaler im XVII Jahrhundert, Berlin1998; F. Capano, 7. Mietitura a San Leucio, in Iconografia delle città in Campania. Le province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, a cura di C. de Seta, A. Buccaro, Napoli 2007, p. 209-210 |