Pianta degli scavi di Pompei nello stato in cui si trovano alla fine del 1821



La stampa, che costituisce un aggiornamento della Pianta degli scavi di Pompei incisa dallo stesso Domenico Guerra nel 1817 presso l’Officio Topografico, rappresenta un’interessante testimonianza per la ricostruzione dello stato di avanzamento degli scavi dell’antica città vesuviana, intensificato nel decennio francese – quando un nuovo impulso venne dato alle opere per la nota passione archeologica della regina Carolina – e portato avanti dalla monarchia borbonica. [Petrana Miltenov]

Città Pompei
Autore Russo, Giosué (1781-1840)
Soggetto NULL
Ambito Cronologico 1821
Collocazione Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Pal. Cart. XIV n.18
Tipologia pianta
Tecnica stampa
Editore
Luogo Edizione
Scala palmi napoletani
Iscrizioni In testa, a destra, sono indicate la scala, la rosa dei venti e l’iscrizione esplicativa: «Col carattere majuscolo e collo stampatello sono indicati i nomi degli edifici antichi. Gli edifici moderni, e tutt’altro che non è antico, vengono scritti col carattere corsivo». In calce, a sinistra, «Pianta degli scavi di Pompei nello stato in cui si trovano alla fine del 1821 - Giosuè Russo ingegnere dell’Officio Topografico levò sul terreno e disegnò. Dom. Guerra inc. Gen. Galiani scris.».
Dimensione 48 x 84
Supporto carta
Nazione Italia
Rif.CD Pm21
Bibliografia 0D. Romanelli, "Viaggio a Pompei e a Pesto e di ritorno ad Ercolano ed a Pozzuoli", 2 voll., Milano 1831; "Pompei ed Ercolano attraverso le stampe e gli acquerelli del '700 e '800", Catalogo a cura di G. Maggi con una presentazione di A. Maiuri, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Napoli 1959; C. Robotti, 'Immagini di Ercolano e Pompei: disegni, rilievi, vedute dei secoli XVIII e XIX”, Napoli 1987; P. Miltenov, scheda, in 'Iconografia delle città in Campania. Napoli e i centri della provincia”, a cura di C. de Seta e A. Buccaro, Napoli 2006, p. 292.