Pianta degli scavi di Pompei nello stato in cui si trovano alla fine del 1827



Disegno ad acquerello in più fogli uniti su tela. Gaspare Marchesi, ingegnere topografo dell’Officio entrato in servizio con il Rizzi Zannoni, aveva lavorato a diversi operazioni di rilievo presso i siti reali, in scala di gran dettaglio (oggi scomparsi). È impegnato nelle campagne di rilevamento a Pompei dal 1827 al 1843, delle quali restano diverse minute di campagna, grafici e disegni archeologici: 33, secondo il catalogo dell’Istituto, oltre ad un secondo esemplare, incompleto, della pianta in esame. Proprio al 1827 risale questo splendido lavoro, poi divenuto il foglio numero 13 della Carta Topografica ed Idrografica dei Contorni di Napoli (1817-19, in origine 9 fogli poi portati a 12 ed infine a 15) dedicato dall’Officio alla dissotterrata cittadina vesuviana. Sono registrati in estremo dettaglio le piante di tutti gli edifici dissotterrati, ma anche interessanti notazioni delle costruzioni negli immediati dintorni, come la «Taverna detta del Lapillo» lungo la strada regia o il nuovo accesso dal versante occidentale aperto nel corso del decennio francese, pochi anni dopo l’effettiva presa di possesso dell’area degli scavi, avvenuta nel 1811. Lo stesso Istituto conserva anche una seconda pianta degli scavi: si tratta della pianta tratta da incisione litografica dell’architetto francese Antoine Bibent (Plan de Pompeia 1825, collezione Pasqui n°28) utilizzata dagli impiegati dell’Officio Topografico come base per aggiornare lo stato dello scavo al 1858 con chine rosse applicate direttamente sulla stampa originale.[Marco Iuliano]

Città Pompei
Autore Gaspare Marchesi (1784-1844)
Soggetto NULL
Ambito Cronologico 1827
Collocazione Firenze, Istituto Geografico Militare cartella 82 1934, II: 436
Tipologia pianta
Tecnica disegno
Editore
Luogo Edizione
Scala 1:1000
Iscrizioni In basso, a sinistra, il titolo e la data
Dimensione 93 x 173
Supporto
Nazione Italia
Rif.CD Pm 51
Bibliografia A. Mori, schede, in 'Catalogo ragionato delle carte esistenti nella cartoteca dell’Istituto Geografico Militare”, vol. II, Firenze 1934; V. Valerio, 'Società, uomini e istituzioni cartografiche nel Mezzogiorno d’Italia”, Firenze 1993; "Bartolo Longo urbanista a Valle di Pompei, 1876-1926", a cura di M. Iuliano e S.G. Federico, Napoli 2000; V. Valerio, 'Costruttori di immagini. Disegnatori, incisori e litografi nell’Officio Topografico di Napoli (1781-1879)”, Napoli 2002; M. Iuliano, scheda, in 'Iconografia delle città in Campania. Napoli e i centri della provincia”, a cura di C. de Seta e A. Buccaro, Napoli 2006, p. 293.