Commissionata dall’amministrazione comunale di Atripalda nel 1865, la mappa, disegnata a china e colorata a pastello, raffigura il territorio comunale di Atripalda e parte dei confinanti centri urbani di S. Potito e Manocalzati. Benchè molto semplice nella sua esecuzione, la pianta contiene numerose informazioni sul territorio e potrebbe considerarsi quasi un prototipo di mappa catastale, dal momento che riporta i nomi dei proprietari di tutti i territori urbani e sub-urbani. Della città di Atripalda vengono indicati i principali edifici, come la chiesa di S. Francesco, il palazzo Municipale e la Dogana. Davanti a quest’ultima il comprensorio di case che sarà abbattuto per creare la piazza. Particolare risalto nella rappresentazione assumono i due fiumi, Sabato e Salsola, il cui corso segna i confini tra i comuni di Atripalda, Manocalzati e S. Potito, e le strade. La legenda descrive i confini torritoriali dei tre comuni.
Città | Atripalda (Av) |
Autore | de Zaveri, Ippolito |
Soggetto | NULL |
Ambito Cronologico | 1865 ca. |
Collocazione | Avellino, Archivio di Stato, Fondo Intendenza, inv. II, b. 35 |
Tipologia | pianta |
Tecnica | disegno |
Editore | |
Luogo Edizione | |
Scala | |
Iscrizioni | In calce legenda; in basso a destra: 'Atripalda Tenim. L’ingegnere civile Ippolito de Zaveri” |
Dimensione | 65 x 110 |
Supporto | carta |
Nazione | Italia |
Rif.CD | 1871 |
Bibliografia | C. de Seta - A. Buccaro, Iconografia delle città in Campania. Le province di Avellino, Benevento, Caserta, Salerno, Electa Napoli 2007, p. 167. |