
La planimetria fu eseguita per motivi difensivi, come del resto tutte quelle archiviate tra le Carte Montemar dell’Archivio di Stato di Napoli; appartiene infatti a quella serie di piante inviate al comandante dell’esercito borbonico Montemar. Insediatosi Carlo di Borbone a Napoli (1734), il Genio Militare borbonico potè accedere all’archivio militare austriaco e impossessarsi dei documenti tra i quali erano indispensabili le mappe dei baluardi non ancora in mano del sovrano spagnolo. La bella planimetria fu redatta per esclusivi motivi militari, come si evince dal maggior interesse rivolto ai sistemi difensivi con l’indicazione dettagliata di tutti i baluardi, nonostante l’edificato sia rappresentato con i numeri che rimandano alla legenda.
| Città | Capua |
| Autore | ignoto del XVIII secolo |
| Soggetto | NULL |
| Ambito Cronologico | 1730 circa |
| Collocazione | Napoli, Archivio di Stato, Casa Reale Archivi Privati, carte Montemar, n. 9 |
| Tipologia | pianta |
| Tecnica | disegno |
| Editore | |
| Luogo Edizione | |
| Scala | 1: 9.100 canne |
| Iscrizioni | in basso a sinistra un riquadro con il soggetto, segue la dettagliata leggenda |
| Dimensione | 24 x 34 |
| Supporto | carta |
| Nazione | Italia |
| Rif.CD | cp30 |
| Bibliografia | T. Colletta, Piazzeforti di Napoli e di Sicilia. Le ‘carte Montemar’ ed il sistema difensivo meridionale al principio del Settecento, Napoli 1981; I. Di Resta, ‘Le città nella Storia di Napoli. Capua’, Roma-Bari 1985; F. Capano, 30. Plan de la Ville de Capoue, Città e fortezza , in Iconografia delle città in Campania. Le province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, a cura di C. de Seta, A. Buccaro, Napoli 2007, p. 232. |