Questa planimetria, che comprende un’area compresa tra il forte del Granatello e un ampio territorio al di sopra della strada Regia, mostra lo stato del sito prima della costruzione del palazzo Reale di Portici (1738). In rosso è delineato il nuovo confine a monte del sito reale comprendente Palena, Santobuono ed altre proprietà fino a Pugliano.
Al centro della pianta, oggi parzialmente danneggiata e di cui è riproposto un particolare, sono indicate la disposizione delle fabbriche che sorgevano lungo la strada, si distinguono da sinistra: villa Caramanico, villa Palena costeggiata da una stradina che portava alla villa di «Gaspare Mirra», villa Caravita (oggi Maltese) preceduta da villa «Scipione de Franco» ed infine le ville del principe di Santobuono, la Granito (oggi Signorini) e all’estremità destra si estende il bosco degli Agostiniani Scalzi. [Gaetano Amodio]
| Città | Portici |
| Autore | ignoto |
| Soggetto | Planimetria dei territori posti tra il Vesuvio e il mare prima della costruzione del Palazzo Reale |
| Ambito Cronologico | 1726-1750 |
| Collocazione | Napoli, Archivio di Stato, Piante e Disegni, cart. n. 22 |
| Tipologia | pianta |
| Tecnica | disegno |
| Editore | |
| Luogo Edizione | |
| Scala | |
| Iscrizioni | |
| Dimensione | 60 x 160 |
| Supporto | carta |
| Nazione | Italia |
| Rif.CD | por 03 |
| Bibliografia | R. Pane, G.C. Alisio, G. Di Monda, L. Santoro, A. Venditti, "Ville Vesuviane del Settecento", Napoli 1959; G.C. Alisio, "Una rilettura su inediti del Palazzo Reale di Portici", «L’architettura – Cronaca e storia», n. 226, agosto 1974; C. de Seta, L. Di Mauro, M.T. Perone, "Ville Vesuviane", Milano 1980; G. Amodio, scheda, in "Iconografia delle città in Campania. Napoli e i centri della provincia" a cura di C. de Seta e A. Buccaro, Napoli 2006, pp.251-252. |