Planimetria della città di Caserta divisa in tre parrocchie cioé S. Sebastiano, Cattedrale e S. Filomena o la Rotonda



La pianta mostra l’edificato urbano che non evidenzia sostanziali differenze con quello riprodotto nelle precedenti planimetrie dello stesso autore, datate 1864 e 1879. Lo scopo come è espresso nel titolo è quello di suddividere le competenze territoriali delle tre parrocchie casertane; si nota il complesso della Cattedrale costruito sui suoli della vecchia parrocchia del Carmine. L’edificazione della sede vescovile è uno dei capitoli più spinosi della storia dell’architettura di Caserta: i lavori durarono dal 1817 al 1842, anno in cui fu inaugurata la nuova chiesa. Il progetto originario fu affidato a Giovanni Patturelli, ma sottoposto al vaglio di Pietro Bianchi e Pietro Valenti. Il risultato finale fu una soluzione ibrida tra quanto proposto dal Patturelli e le modifiche degli architetti revisori imposti dal re; lo stesso l’autore rinnegò il progetto, che scontentò tutti anche i casertani. (Francesca Capano)

Città Caserta
Autore Rossi, Domenico (ingegnere)
Soggetto NULL
Ambito Cronologico 8 gennaio 1880
Collocazione Caserta, Società di Storia Patria di Terra di Lavoro, nr. 7568
Tipologia pianta
Tecnica disegno
Editore
Luogo Edizione
Scala scala metrica 1:5.000
Iscrizioni la leggenda in basso a sinistra indica le parrocchie in cui è suddivisa Caserta
Dimensione 31 x 43
Supporto carta
Nazione Italia
Rif.CD ca28
Bibliografia La cattedrale di Caserta: materiali per la storia della sua origine, a cura di B. Marello con la collaborazione di o. Campanile, P. Franzese, Caserta-Marigliano 1992; D. A. Ianniello, Caserta nell’Ottocento, Caserta 1993; F. Capano, 28. Planimetria della città di Caserta divisa in tre parrocchie cioé S. Sebastiano, Cattedrale e S. Filomena o la Rotonda, in Iconografia delle città in Campania. Le province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, a cura di C. de Seta, A. Buccaro, Napoli 2007, p. 218.