San Leucio



Dalla terrazza antistante il Belvedere di San Leucio e precisamente dal versante ovest, ovvero quello della corte con la statua del re Ferdinando IV, Salvatore Fergola riprende il paesaggio casertano. In primo piano il luogo dove passeggiano le donne leuciane è limitato a sinistra da un loggiato neoclassico. Il quadro è dedicato al fertile territorio, solcato dalla strada che da Sala conduceva a San Leucio, contrassegnata dai filari di alberi che terminano in concomitanza del quartiere San Ferdinando. Il fertile territorio è intervallato dai centri di Sala, Caserta e Maddaloni. L’edilizia indifferenziata è caratterizzata dall’unica emergenza del palazzo reale con la sua regolare mole in scala maggiore rispetto al resto del costruito. La sagoma del Vesuvio fa da sfondo al versante ovest. Nell’altro lato del dipinto è riconoscibile l’agglomerato di Casanova. Sicuramente i quadri di Hackert in particolare quello dell’1784 furono il punto di partenza per questa tela di Fergola (cfr. scheda 11). (Francesca Capano)

Città Caserta, San Leucio frazione
Autore Fergola, Salvatore (1799-1874)
Soggetto NULL
Ambito Cronologico 1850 ca.
Collocazione
Tipologia
Tecnica olio
Editore
Luogo Edizione
Scala
Iscrizioni
Dimensione 223 x 143
Supporto tela
Nazione Italia
Rif.CD ca23
Bibliografia Caserta e la sua Reggia. Il museo dell’Opera, a cura della Sovrintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici per le province di Caserta e Benevento Napoli 1993; Il Paesaggio secondo natura. Jacob Philipp Hackert e la sua cerchia, catalogo della mostra, a cura di P. Chiarini, Roma 1994; Lo ‘bello vedere’ di San Leucio, Caserta 1998; F. Capano, 23. San Leucio, in Iconografia delle città in Campania. Le province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, a cura di C. de Seta, A. Buccaro, Napoli 2007, p. 216