San Leucio



L’autore raffigura l’intero complesso di San Leucio e sceglie come luogo di osservazione un ipotetico altopiano al confine nord-est del parco: nella valle tra il monte San Leucio, il monte Briano e le pendici del monte Viro la verdeggiante campagna è interrotta dagli agglomerati di Sala e Briano, e dalla colonia di San Leucio. Il Belvedere è l’edificio più grande e posto ad una quota più alta rispetto agli altri, in una posizione privilegiata. Si legge la facciata classicistica della residenza reale, l’antico casino degli Acquaviva, poi trasformato da Francesco Collecini per assecondare la volontà di Ferdinando IV; ad esso si addossano le filande e più in basso i quartieri reali. Ricalcando lo stile hackertiano, un piccolo gruppo di nobiluomini a cavallo, accompagnati da un’unica dama, si riparano all’ombra dell’alto albero che limita il lato destro del quadro.
Il dipinto è in pendant ideale con quello di Salvatore Fergola (cfr. scheda n. 23), che offrirà il controcampo. Il Fergola riprende la campagna circostante Caserta dallo spiazzo antistante il Belvedere, traguardando lo sguardo fino al Vesuvio. (Francesca Capano)

Città Caserta, San Leucio (frazione di)
Autore Veronese, Antonio (1764-dopo il 1829)
Soggetto NULL
Ambito Cronologico 1818
Collocazione Caserta, Palazzo Reale
Tipologia
Tecnica olio
Editore
Luogo Edizione
Scala
Iscrizioni
Dimensione 145 x 222
Supporto tela
Nazione Italia
Rif.CD ca19
Bibliografia Caserta e la sua Reggia. Il museo dell’Opera, a cura della Sovrintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici per le province di Caserta e Benevento Napoli 1993; Il Paesaggio secondo natura. Jacob Philipp Hackert e la sua cerchia, catalogo della mostra, a cura di P. Chiarini, Roma 1994;Lo ‘bello vedere’ di San Leucio, Caserta 1998; La pittura di paesaggio in Italia. Il Settecento, a cura di A. Ottani Cavina, Milano 2005; F. Capano, 19. San Leucio, in Iconografia delle città in Campania. Le province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, a cura di C. de Seta, A. Buccaro, Napoli 2007, p. 214.