Sessa



Anche in questo caso è la prima rappresentazione reale della città. Infatti l’edizione del Foresti proponeva per il centro una veduta immaginaria, ove non è possibile riconoscere nessun riferimento al centro cinquecentesco, come accade per molti centri anche importanti, ad esempio Napoli. Il vedutista ritrae la città da ovest accennando ad una leggera altura ove sarebbe sorta la città. Nessun riferimento al primitivo impianto romano. Le emergenze indicate sono quasi esclusivamente religiose, ad eccezione delle due porte civiche della torre di San Biagio e del fortilizio. Le porte orientali di San Domentico e della Maddalena sono disegnate rispettando lo stato effettivo, mostrando chiaramente l’andamento delle mura civiche che in prossimità dei varchi creava una rientranza, ulteriore accorgimento difensivo. Per quanto riguarda l’abitato invece questo viene rappresentato alquanto disordinatamente al di la delle mura senza far intravedere la pianta della città. La sequenza delle emergenze, quasi esclusivamente religiose, non rispetta l’impianto urbano, mostrandole praticamente in successione senza rispettare la distanza tra i lotti. Lo stemma e il cartiglio posizionati sul lato destro, rispettivamente il primo in alto e il secondo in basso, sono entrambi rimasti vuoti. (Francesca Capano)

Città Sessa Aurunca
Autore Cassiano de Silva, Francesco (attivo tra la fine del XVII e il principio del XVIII secolo)
Soggetto Veduta di Sessa Aurunca
Ambito Cronologico 1702
Collocazione
Tipologia veduta prospettica o a volo d'uccello
Tecnica stampa
Editore Mutio, Michele, Luigi
Luogo Edizione
Scala
Iscrizioni
Dimensione 12,4 x 17,7
Supporto carta
Nazione Italia
Rif.CD ss01
Bibliografia Le cinte murarie urbane della Campania. Teano, Sessa Aurunca, Capua, a cura di T. Colletta, Napoli 1996; G. Amirante, M.R. Pessolano, Immagini di Napoli e del Regno: le raccolte di Francesco Cassiano de Silva, Napoli 2005; F. Capano, 56. Sessa, in Iconografia delle città in Campania. Le province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, a cura di C. de Seta, A. Buccaro, Napoli 2007, p. 242, 243.