Sorrento



L’incisione su rame è una veduta prospettica dal mare, sull’esempio del citato prototipo cinquecentesco. L’incisione è contenuta nella famosa guida di Domenico Antonio Parrino, “Di Napoli il seno cratere…”, edita a Napoli nel 1700.
L’autore limita la rappresentazione della città alla sola parte situata sull’alto costone, non includendo i due borghi marinari. È ben individuato lo schema urbanistico ippodameo, disegnato a maglie regolari molto distanziate e con ampi spazi vuoti, contornati da alberi; lo slargo antistante il Sedile Dominova è adornato con due fontane. L’edilizia sia civile che religiosa è resa con tratto pulito e omogeneo, lasciando emergere rispetto al compatto tessuto edilizio solo le cuspidi svettanti dei campanili delle numerose chiese (Duomo, Santa Maria delle Grazie, San Francesco, Annunziata), documentando una peculiarità dell’immagine di Sorrento sul finire del XVII secolo, che caratterizzerà peraltro anche molte vedute pittoriche ottocentesche della città dal Capo e da Capodimonte, e poi perduta con la sostituzione delle cuspidi con cupolette o coronamenti tronchi. [Rossano Astarita]

Città Sorrento
Autore Cassiano de Silva, Francesco (attivo tra la fine del XVII e il principio del XVIII secolo)
Soggetto Sorrento. Veduta a volo d'uccello
Ambito Cronologico 1700
Collocazione Sorrento, collezione privata
Tipologia veduta prospettica o a volo d'uccello
Tecnica stampa
Editore
Luogo Edizione
Scala
Iscrizioni In alto sul cartiglio è il tiolo, in basso la dedica «All’Ill.o Sig. D. Fran.co Sersale Patrizio Sorrentino».
Dimensione 6,5 x 13
Supporto carta
Nazione Italia
Rif.CD 02 Rif_Scheda 2
Bibliografia L. Fino, "Da Castellammare a Massa. Vedute e costumi della costiera sorrentina. Disegni, acquerelli e stampe dal XVI al XIX secolo", Napoli 1994; R. Astarita, scheda, in 'Iconografia delle città in Campania. Napoli e i centri della provincia”, a cura di C. de Seta e A. Buccaro, Napoli 2006, p. 331.