La veduta pone in primo piano le porte civiche e tra gl’ingressi il campanile romanico della chiesa di Santa Maria la Nova. La torre campanaria è ben rappresentata tanto da mostrarne anche le principali caratteristiche: i primi due livelli presentano la base quadrangolare, mentre il terzo è di pianta ottagonale con il tetto a cuspide. Le altre emergenze architettoniche, segnalate in legenda, sono riconoscibili per la presenza del campanile o della torre. Le mura che racchiudono la città mostrano le torri d’avvistamento leggermente sporgenti dalla cortina che si raccorda a nord-est dell’abitato con il castello, sorto tra il X e XI secolo su di un presidio di origine longobarda. Lo stemma in alto è quello della città, mentre in basso a destra una lapide quadrata è rimasta senza iscrizioni dedicatorie. Esiste un disegno più antico e precisamente del 1635 che traccia la diocesi di Teano (C. De Guevara, Descriptio Theanensis Diocesis): la cittadina è inserita nel territorio, che permettere di leggere la viabilità extraurbana, è rappresentata in assonometria, ripresa, come farà Cassiano, da sud. (Francesca Capano)
Città | Teano |
Autore | Cassiano de Silva, Francesco (attivo tra la fine del XVII e il principio del XVIII secolo) |
Soggetto | Veduta di Teano |
Ambito Cronologico | 1702 |
Collocazione |
Tipologia | veduta prospettica o a volo d'uccello |
Tecnica | stampa |
Editore | Mutio, Michele Luigi |
Luogo Edizione | |
Scala | |
Iscrizioni | |
Dimensione | 12,4 x 17,7 |
Supporto | carta |
Nazione | Italia |
Rif.CD | te1 |
Bibliografia | C. Cipriano, Teano, San Nicola la Strada 1982.; Colletta in Le cinte urbane, 1996, G. Amirante, M.R. Pessolano, Immagini di Napoli e del Regno: le raccolte di Francesco Cassiano de Silva, Napoli 2005; F. Capano, 59. Teano, in Iconografia delle città in Campania. Le province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, a cura di C. de Seta, A. Buccaro, Napoli 2007, p. 243, 244. |