Tempio di Serapide a Pozzuoli



Il Tempio attribuito a Serapide in realtà un Macellum, di età romana, esercitò notevole fascino sugli artisti, che nella seconda metà del Settecento lo ritrassero più volte (Volaire, Piranesi, Houel, Desprez, Hackert). Nei dipinti di Lusieri è raffigurato, senza la presenza d’acqua in una fase ascendente del bradisismo da un punto di vista interno con le colonne a sinistra e sullo sfondo la torre cinquecentesca.

Città Pozzuoli (Na)
Autore Lusieri, Giovan Battista (1755 ca - 1821)
Soggetto NULL
Ambito Cronologico
Collocazione Broomhall, Collezione Elgin, Vendita Sotheby’s 30 giugno 1986, lotto 113. Collezione privata
Tipologia veduta
Tecnica acquerello
Editore
Luogo Edizione
Scala
Iscrizioni
Dimensione 58 x 97.5
Supporto carta
Nazione Italia
Rif.CD 1860
Bibliografia N. Spinosa, L. Di Mauro, Vedute napoletane del Settecento, Electa Napoli, Napoli 1989; All’ombra del Vesuvio. Napoli nella veduta europea del Quattrocento all’Ottocento (catalogo mostra), Electa Napoli, Napoli 1990; F. Spirito, Lusieri, Electa Napoli, Napoli 2003.