Tempio di Venere a Baia



In questo acquarello a gouache Lallemand descrive realisticamente una delle più grandiose rovine antiche di Baia, luogo prediletto di villeggiatura dei romani nell’ultimo periodo repubblicano e in quello imperiale. Le rinomate acque termali affioravano in una serie di monumentali edifici, che erroneamente furono in seguito definiti come templi. Il Tempio di Venere, di forma ottagonale all’esterno, assai suggestivo per la ricca vegetazione parassitaria che lo corona: era anch’esso un grande calidarium o anche una piscina in cui venivano convogliate le circostanti sorgenti calde.

Città Baia (Na)
Autore Lallemand, Jean Baptiste (1716-1803)
Soggetto NULL
Ambito Cronologico
Collocazione Parigi, collezione privata
Tipologia veduta
Tecnica acquerello
Editore
Luogo Edizione
Scala
Iscrizioni
Dimensione 34,5x52,0
Supporto carta
Nazione Italia
Rif.CD acf040
Bibliografia All’ombra del Vesuvio. Napoli nella veduta europea del Quattrocento all’Ottocento (catalogo mostra).