Tempio di Venere a Baia



Nella raffigurazione, definendo ogni particolare della muratura, filtro apparente della veduta con il Vesuvio, Giacinto Gigante era ben informato della storia e dell’originaria morfologia di questa costruzione ottagonale di età imperiale che il bradisismo aveva infossato, privando l’edificio termale delle piscine d’immersione. Più volte si era recato sul posto per studiare il monumento, nel 1820, anni dopo per delineare i disegni che dovevano essere tradotti per il Viaggio Pittoresco nel Regno delle Due Sicilie (1829-1830) e ancora nel 1842.

Città Baia (Na)
Autore Gigante, Giacinto (1806-1876)
Soggetto NULL
Ambito Cronologico 1830 ca.
Collocazione Quadreria della Provincia di Napoli, inv. 10/2003
Tipologia veduta
Tecnica acquerello
Editore
Luogo Edizione
Scala
Iscrizioni
Dimensione 20 x 29.5
Supporto carta
Nazione Italia
Rif.CD 1942
Bibliografia Asta di un'importante collezione di Arte Napoletana dal Seicento all'Ottocento, catalogo d'asta, 3 aprile 2003, Porro & C., Milano; I colori di Napoli. Nuove acquisizioni di paesaggi per la Quadreria della Provincia, Umberto Allemandi & C., Torino 2003.