Veduta a volo d’uccello di Venezia



L’immagine è una libera reinterpretazione dei modelli circolanti dalla prima metà del ‘500. L’ignoto autore adatta un taglio compositivo derivato ancora dal de’ Barbari alle monumentali dimensioni richieste per l’opera, distorcendo il disegno di alcune aree della struttura urbana. Se dunque la forma complessiva soffre di molte libertà, il disegno del costruito è una preziosa testimonianza dello stato precedente agli interventi di Baldassarre Longhena. La riproduzione in possesso del Cirice si compone di 4 fotografie.

Città Venezia
Autore Ignoto
Soggetto
Ambito Cronologico 1630 ca.
Collocazione Venezia, Museo Correr, Cl. III n. 9394
Tipologia veduta a volo d'uccello
Tecnica olio
Editore
Luogo Edizione
Scala
Iscrizioni
Dimensione 195 x 465
Supporto tela
Nazione Italia
Rif.CD 2394
Bibliografia J. Schulz, The printed plans and panoramic views of Venice (1486-1797), Firenze 1970; G. Cassini, Piante e vedute prospettiche di Venezia, 1479-1855; Venezia. Piante e vedute, catalogo del fondo cartografico a stampa del Museo Correr, a cura di G. Romanelli e S. Biadene, Venezia 1982; G. Bellavitis-G. Romanelli, Venezia. Le città nella storia d'Italia, Roma-Bari 1985; V. Valerio, Atlanti italiani dall'invenzione della stampa all'affermazione della litografia, in La cartografia italiana, atti del ciclo di conferenze a Barcellona 1992, Barcellona 1993, pp. 149-201; Venetia. Le immagini della Repubblica. Piante e vedute prospettiche della città dal 1479 al 1797, a cura di G. Moretto, Piazzola sul Brema 2001; Cartografi veneti. Mappe, uomini e istituzioni per l'immagine e il governo del territorio, a cura di V. Valerio, Padova 2007.