Veduta del golfo di Pozzuoli al calar del sole



La veduta panoramica fa parte di un gruppo di dipinti ad olio su tela realizzati tra il 1798 ed il 1803 e tratti da alcuni disegni dal vero sullo stesso soggetto che Hackert produsse intorno al 1790. Anche se questa importante fase della produzione hackertiana coincide con i tragici eventi del 1799 e con il forzato esodo dell’artista in Toscana, dove l’ex pittore della corte borbonica condusse gli ultimi anni della sua vita (1800-1807), il delicato momento politico – e quindi anche l’arco cronologico di riferimento (1790-1803) – non sembrano incidere in maniera significativa sull’esito figurativo di quelle opere, che a giudizio di alcuni critici appaiono come le più rappresentative di quella stagione, in quanto espressione della volontà dell’artista di imprimere una forte componente arcadica nella rappresentazione del paesaggio partenopeo.
La veduta – firmata e datata – riprende il golfo di Pozzuoli dal versante della Solfatara, con una prospettiva verso la rocca dell’antica Puteoli, caratterizzata, sullo sfondo, dal medesimo profilo orografico di Baia, Miseno e Monte di Procida.
Nella veduta il centro puteolano è ripreso in maniera più ravvicinata: si intravedono, sul versante meridionale della città, l’ospizio dei Cappuccini, adiacente alla via regia (odierna via Marconi) e la nuda parete tufacea della rocca, mentre sul lato orientale sono rappresentate le numerose abitazioni sorte a ridosso della cinta difensiva. Emergono dal contesto urbano le cupole della chiesa cattedrale di S. Procolo e della chiesa di S. Celso, mentre appena evidenti sono le pile dell’antico molo ‘caligoliano’ emergenti dal mare.

Città Pozzuoli
Autore Hackert, Jacob Philipp (1737-1807)
Soggetto NULL
Ambito Cronologico 1798
Collocazione Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
Tipologia veduta
Tecnica olio
Editore
Luogo Edizione
Scala
Iscrizioni in basso a dx: Filippo Hackert dip.se
Dimensione 64.4 x 97
Supporto tela
Nazione Italia
Rif.CD 026pz
Bibliografia Krönig 1986; Di Mauro-Spinosa 1989; Spinosa 1990; de Seta 1992b.