Veduta della città di Pozzuolo



Non firmata, ma attribuibile anch’essa a Francesco Cassiano de Silva – come le altre incisioni contenute nella Nuova guida de’ forastieri per l’antichità curiosissime di Pozzuoli… (p. 33), scritta ed edita a Napoli nel 1709 da Domenico Antonio Parrino – la veduta rappresenta dall’alto il versante sud-orientale della città di Pozzuoli.
L’incisione – che reca in alto a sinistra il titolo («Ved. della città di Pozzolo») e, in calce a sinistra, la dedica al notabile locale Giovan Battista Villa – appare ancora più approssimativa rispetto all’incisione pubblicata dallo stesso Parrino ne Il Regno di Napoli in prospettiva di G.B. Pacichelli (Napoli 1703, vol. II, parte I), di cui ripropone lo stesso angolo di osservazione, ma da una quota diversa.
La città flegrea è rappresentata – quasi al centro del campo figurato – come un organismo urbano compatto, cinto da mura perimetrali su cui si affollano anonime fabbriche e nel quale si riconoscono poche emergenze architettoniche, come la chiesa cattedrale di San Procolo con un alto campanile e la cupola della chiesa delle clarisse di San Celso. L’orografia del territorio non consente inoltre di riscontrare il forte salto di quota tra la rocca ed il livello del mare, né ovviamente di rappresentare il nudo costone tufaceo che caratterizza ancora oggi il versante meridionale della città.

Città Pozzuoli
Autore Cassiono de Silva, Francesco
Soggetto NULL
Ambito Cronologico 1709
Collocazione Napoli, Società di Storia Patria, BANCO NAP.12.E. 17.
Tipologia veduta prospettica o a volo d'uccello
Tecnica stampa
Editore Domenico A. Parrino
Luogo Edizione
Scala
Iscrizioni in alto a dx: TITOLO; in basso a dx: DEDICA.
Dimensione 9,0 x 17,8
Supporto carta
Nazione Italia
Rif.CD 059pz
Bibliografia C. de Seta - A. Buccaro (a cura di), Iconografia della città in Campania, Napoli e i centri della provincia, Electa Napoli 2006, p. 203.