Questa veduta è interessante per la restituzione delle emergenze architettoniche dell’abitato medievale e per la caratterizzazione paesaggistica del sito, disteso per tutta la sua lunghezza sul crinale della collina: il nucleo originario di Sant’Agata de’ Goti si staglia panoramicamente sullo sfondo degli Appennini. In evidenza, a sinistra, è la fontana dei giardini della Rupe, che rinverdiscono l’estremità settentrionale della cittadina. Per una migliore comprensione orografica del contesto territoriale è utile il confronto con la Carta topografica delle Reali Cacce di Terra di Lavoro e loro adiacenze disegnata da iovanni Antonio Rizzi Zannoni nel 1784. [Massimo Visone]
Città | Sant'Agata de' Goti |
Autore | Matteo Camera |
Soggetto | Sant'Agata de' Goti |
Ambito Cronologico | fien XVIII secolo |
Collocazione | coll. privata |
Tipologia | veduta |
Tecnica | disegno |
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Supporto | carta |
Nazione | Italia |
Rif.CD | XVIIIsecSant'AgatadeGoti |
Bibliografia | F. Abbate, I. Di Resta, Sant'Agata dei Goti. Le città nella storia d'Italia, Roma-Bari 1984; A. Zeoli, Sant'Agata de' Goti nel Catasto Carolino del 1752: lineamenti di storia urbana e territoriale, Benevento 2002; M. Visone, scheda, in Iconografia delle città in Campania. Avellino, Benevento, Caserta, Salerno, Napoli 2007, p. 204. |