
La veduta fu eseguita dal pittore romano per l’altare maggiore della chiesa di Santa Maria delle Grazie alla Vaccheria. L’immagine riproposta è quella che si percepiva percorrendo la strada che dalla reggia di Caserta, passando per Sala, conduceva al Belvedere. Infatti l’andamento scosceso e l’orientamento da sud-est a nord-ovest della strada non facevano cogliere l’assialità tra la porta alla colonia e l’ingresso del Belvedere. Il monte San Leucio fa da sfondo al complesso caratterizzato da un sviluppo acropolico. Il massiccio portale ad un fornice da accesso alla colonia tra il muro di cinta e l’edificio della Trattoria, posto sul lato sinistro. In sequenza dopo i suddetti edifici sono rappresentati i prospetti posteriori dei quartieri San Carlo e San Ferdinando. Questi edifici coprono la parte bassa del quadro e furono eseguiti secondo quanto documentato da un bozzetto dello stato dei luoghi disegnato da Luigi Fergola e fatto recapitare nello studio romano di Saja, dove fu eseguito il quadro.
La tela registra quanto era stato costruito sulla preesistenza degli Acquaviva ai primi del XIX secolo. Il portone d’ingresso era stato ristrutturato dal Collecini a partire dal 1777 circa nelle severe forme classiciste. L’ingresso è saldamente legato al muro di cinta della colonia e all’edificio della Trattoria, poi il retro dei quartieri per gli alloggi degli ‘artisti’, il San Carlo e il San Ferdinando, e il Belvedere con il bel prospetto ancora tardobarocco. Tutta la regia della ristrutturazione avvenuta in tempi diversi dopo il 1773 fu opera del fidato allievo di Luigi Vanvitelli, Francesco Collecini, estromesso dai cantieri della reggia, ove era stato nominato architetto direttore Carlo Vanvitelli, figlio di Luigi e in grado di continuare il lavoro del padre, poiché in possesso dei disegni paterni.
I rioni principali, ovvero la Trattoria, le residenze, il casino e gli edifici industriali sono rappresentati quasi di prospetto e visibili grazie alla situazione orografica dei territori in forte pendenza. Sulle fabbriche incombe la mole del monte su cui spicca l’antico torrino. (Francesca Capano)
| Città | Caserta, San Leucio frazione |
| Autore | Saja, Pietro (1779-1833) |
| Soggetto | NULL |
| Ambito Cronologico | 1805 |
| Collocazione | San Leucio, Chiesa Santa Maria delle Grazie alla Vaccheria |
| Tipologia | veduta |
| Tecnica | olio |
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| Supporto | tela |
| Nazione | Italia |
| Rif.CD | ca15 |
| Bibliografia | F. Crippa, B. Marello, Il Belvedere e la Fabbrica. Materiali d’archivio, Marigliano (NA) 1997; F. Capano, 15. Veduta della Colonia di San Leucio, in Iconografia delle città in Campania. Le province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, a cura di C. de Seta, A. Buccaro, Napoli 2007, p. 213-214 |