La veduta, con punto di vista a sud, ritrae la città di Avellino nel contesto ambientale delimitato, in alto, dalla montagna di Montevergine e dal convento dei Cappuccini, in basso dal corso del fiume Sabato lungo il quale vengono raffigurati i mulini. Di Avellino sono indicati i principali edifici, come il palazzo Caracciolo, il Duomo e la Dogana (restaurata mezzo secolo prima dal Fanzago) su cui si intravedono le statue che decoravano la sommità della facciata. La “Porta per Napoli” e a quella “per le Puglie” indicano i principali accessi alla città da ovest e da est. È interessante la notazione, col numero 11, dello “Stradone lungo un miglio”, che identifica in basso l’attuale via Due Principati, collegamento tra Avellino e Salerno.
Città | Avellino |
Autore | ignoto |
Soggetto | NULL |
Ambito Cronologico | 1701-1725 |
Collocazione | Napoli, Biblioteca Nazionale |
Tipologia | veduta |
Tecnica | stampa |
Editore | Michele Luigi Muzio |
Luogo Edizione | |
Scala | |
Iscrizioni | |
Dimensione | 12.5 x 17 |
Supporto | carta |
Nazione | Italia |
Rif.CD | 1746 |
Bibliografia | M. De Cunzo, V. De Martini, "Le città nella storia d'italia. Avellino", Roma-Bari 1985. |